Come diventare un attaccante straordinario!

attaccante straordinarioSeguo il calcio da tanti anni, e da tifoso, ho sempre ammirato i grandi attaccanti, capaci di cambiare le sorti ad una partita. Sia attaccati tecnici e geniali, sia i centravanti con uno straordinario fiuto del gol.

Ovviamente, questo ruolo è quello che emoziona di più. Il gol è sicuramente uno dei momenti più entusiasmanti dell’intera partita.

Da mental coach, inoltre, guardo anche all’atteggiamento dell’attaccante, ai suoi sabotaggi, e a tutte quelle convinzioni che ne condizionano i risultati, a volte in positivo e a volte in negativo. Inoltre, poi, sono affascinato dai Campioni. Dal loro modo di pensare e dal loro modo di affrontare le sfide. Studiando questi fattori e creando un metodo, ho aiutato alcuni attaccanti ( sia del calcio che in altri sport ) a sbloccarsi e a aumentare le proprie capacità di segnare.

Ma procediamo con ordine. Tutto parte dalla domanda che mi sono posto osservando i grandi Campioni:

Come si diventa un attaccante straordinario?

La risposta è semplice. Bisogna avere fiuto del gol, buona tecnica, eccellente preparazione atletica, una forza mentale ed emotiva straordinarie, convinzioni specifiche, e tanta tanta fiducia in se stessi.

Facile a dirsi, ma decisamente complicato da realizzare. Infatti i grandi attaccanti sono pochi, molto contesi, molto ben pagati e generalmente possono fare la differenza in una squadra.

Io, da mental coach sportivo, mi sono posto alcuni quesiti:

  • Qual è la differenza tra un buon attaccante e un Campione.
  • Un buon attaccante ( e questo vale per ogni categoria ) può diventare un Campione.
  • Con l’allenamento mentale è possibile trasformare un buon attaccante in una splendida macchina da gol.

I risultati della mia ricerca sono a dir poco strabilianti. Oggi, dalla mia esperienza, posso affermare che esiste un metodo per far crescere un attaccante con le tecniche di mental coaching sportivo, facendolo crescere e migliorare in maniera a dir poco disarmante. Di seguito ti riporto i passi chiave di questo metodo.

Metodo per diventare un attaccante straordinario!

Quello che leggerai è frutto di circa 15 anni di studio, sperimentazione e pratica. Mi sono occupato di prendere molti studi di psicologia sportiva ( degli ultimi 40 anni ) e dell’esperienza condivisa di altri mental coach e formatori che hanno seguito attaccanti ( non solo nel calcio ).

Questi punti che seguiranno sono la sintesi del metodo, che voglio sottolinearlo, va adattato e personalizzato di caso in caso, in base alle caratteristiche ( fisiche, mentali ed emotive ) dell’attaccante.

Il metodo si suddivide nei seguenti passi:

  1. Fai chiarezza. Cosa vuoi veramente!
  2. Convinzioni. Cosa deve pensare un attaccante straordinario?
  3. La tecnica. Come migliorare la tecnica impiegando 1/5 del tempo.
  4. Fame del gol. L’atteggiamento vincente dell’attaccante.
  5. Obiettivi e aspettative. Da stress e pressioni eccessive a spinta straordinaria!
  6. Ancore e condizionamenti. La strada per diventare un Campione!

Ognuno di questi passi è fondamentale per ottenere un risultato straordinario. Ti assicuro che con questo metodo un buon attaccante, con un periodo di allenamento mentale seguito da un mental coach, può diventare un attaccante speciale. Può diventare una macchina da gol!

1) Fai chiarezza. Cosa vuoi veramente!

Questo primo passo, sottovalutato quasi sempre, rappresenta le fondamenta del successo come attaccante. Non sempre gli attaccanti, che non hanno ottenuto successo, sanno precisamente cosa vogliono, nella maggioranza dei casi, hanno ben chiaro cosa “non vogliono”. Spesso, in questa piccola e determinante differenza è nascosta la chiave del loro successo.

2) Convinzioni. Cosa deve pensare un attaccante straordinario?cristiano ronaldo

Questo è il punto che determina il livello di attaccante. Quello che pensi, non razionalmente, ma dentro di te determina i tuoi risultati, più di ogni possibile allenamento. Senza delle convinzioni potenzianti nessun attaccante sarà mai un campione.

I grandi Campioni, lo sono attraverso le loro convinzioni. La maggioranza delle persone pensa, erroneamente, che il Campione è tale per il talento. Ma negli studi del settore, degli ultimi 50 anni, è lampante che il talento non è un fattore determinante quanto le convinzioni.

La maggioranza degli atleti è “vittima” delle convinzioni comuni, spesso limitanti. I pochi Campioni pensano diversamente e per questa ragione ottengono risultati straordinari. Un buon attaccante, quando è disposto a cambiare modo di pensare, a trasformare le proprie convinzioni limitanti in convinzioni produttive, allora è pronto a diventare un Campione!

3) La tecnica. Come migliorare la tecnica impiegando 1/5 del tempo.

Un attaccante con un’eccellente tecnica ha decisamente un’arma in più degli altri.

Pochi sanno che la tecnica si può migliorare ad ogni età ( e non solo durante la scuola calcio o le giovanili ), e ci sono tecniche di “allenamento produttivo” che permettono, ad un atleta, di migliorare in un quinto del tempo paragonato ai risultati che si possono ottenere con il solo classico allenamento sul campo. Attraverso alcune tecniche presenti nel mio Metodo ( “Vinci con la mente … e con il cuore ) è possibile migliorare:

  • Il tiro. Per potenza, precisione, efficacia, …
  • Lo stop di palla produttivo. Quello che permette di creare un vantaggio.
  • Calciare con entrambi i piedi in maniera efficace.
  • Migliorare il gioco a “volo”
  • I passaggi. Costruire i passaggi in maniera che creino un vantaggio.
  • Il colpo di testa.

Potrei continuare ancora. Si può migliorare qualsiasi aspetto tecnico, molto velocemente.

4) Fame del gol. L’atteggiamento vincente dell’attaccante.

Ho sentito spesso dire: “La fame del gol o ce l’hai o non ce l’hai!”. Questa convinzione limitante è decisamente falsa.

Ogni tipologia di atteggiamento ( come la fame del gol ad esempio) può essere allenata e soprattutto condizionata con le tecniche di gestione emozionale produttiva e la gestione degli atteggiamenti.

Un attaccante che non sente quella straordinaria voglia di segnare, non farà molta strada. Non sto parlando di un’ossessione, ma di un’emozione produttiva, che dona energia e motivazione. Spesso figlia di ottime convinzioni e ottime capacità di dare significati produttivi alle esperienza in campo ( gol fatti e gol sbagliati ).

5) Obiettivi e aspettative. Da stress e pressioni eccessive a spinta straordinaria!

Nella maggioranza dei casi gli obiettivi che si pongono gli sportivi sono “stressogeni” cioè aumentano la tensione nervosa e sono depotenzianti. Pochi sanno porsi obiettivi potenzianti, pochi sanno che esistono obiettivi di prestazione e obiettivi di risultato e vanno utilizzati entrambi in maniera corretta.

Grazie ad una corretta gestione dei propri obiettivi si può passare dal sentire pressioni eccessive a sentire una spinta motivazionale straordinaria!

6) Ancore e condizionamenti. La strada per diventare un Campione!

In questo punto si nasconde la tecnica per migliorare costantemente nel tempo, e restare un Campione nel tempo. Attraverso gli ancoraggi e i condizionamenti, un buon attaccante può aumentare le possibilità di fare le peak performance ( prestazioni ottimali ) proprio quando più serve ( durante le partite ).

Queste tecniche permettono ad un’attaccante di essere motivato e focalizzato sia quando sta giocando la partita più importante della stagione sia quando sta giocando una partita “sulla carta” più agevole (generalmente diventano quelle più pericolose se non gestite adeguatamente).

Ancorarsi al successo è possibile! E’ una questione di tecnica e di allenamento.

Ma se l’attaccante sta vivendo un momento no? Se si deve sbloccare? se sbaglia tutte le palle che gioca?…

Come superare i momenti NO per un attaccante!

Infine, voglio concludere questo articolo, con uno degli argomenti che più mi viene richiesto durante le coaching. Come superare i momenti no.

Anche in questo caso la risposta è semplice. Bisogna applicare il metodo sopra descritto. Se l’attaccante sta vivendo un momento “no”, o si sta sabotando ( vedi errori grossolani, gol sbagliati, rigori sbagliati, ecc…), o sta solamente sbagliando qualcosa relativamente al suo atteggiamento o alle sue convinzioni.

La strategia vincente è sempre racchiusa nella propria mente e nella propria capacità di gestire le proprie emozioni!

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