Come gestire le critiche altrui!

gestire le criticheQuesto è un argomento molto gettonato tra le persone che mi contattano per le mie coaching. Soffrono il peso delle critiche e spesso si fanno condizionare dal giudizio degli altri.

Uno degli articoli più importanti che ho scritto su questo sito riguarda la paura del giudizio altrui. In questo articolo, invece, ti voglio dare delle dritte per gestire le critiche che ti fanno e che ti faranno.

Innanzitutto ti dico quello che penso delle critiche che mi vengono dette.

Le critiche sono opportunità per persone intelligenti”

Purtroppo, questa mia tipica frase vale solo per le persone che utilizzano la propria intelligenza. La maggioranza delle persone, che abitualmente non usa la propria intelligenza, dopo una critica compie azioni molto depotenzianti come: arrabbiarsi, mettere in discussione se stessi, reagire con un attacco, offendersi, dispiacersi, bloccarsi, ecc…

Dietro una critica, invece, c’è sempre qualche un’opportunità, racchiusa in uno dei seguenti ambiti:

  • Formazione.
    Ci potrebbe essere qualcosa di prezioso da imparare. Dietro una critica potrebbe essere celato un insegnamento prezioso.
  • Scoprire un’area di miglioramento.
    Se la critica è ben posta ( raramente ) è utile per aiutarci a trovare un’area di miglioramento che magari ci era sfuggita.
  • Rafforzare se stessi 
    Purtroppo, nella maggioranza dei casi le critiche sono fini a se stesse, non portano con se alcun insegnamento e non sempre celano una lezione. In questo caso servono a rafforzare la propria autostima.
    Ora penserai, “ma come, mi ha criticato e io rafforzo la mia autostima?”
    Si! Pochi criticano un perdente. Nessuno critica qualcuno che non fa paura. Spesso si critica chi ci fa paura o chi abbia già raggiunto un risultato degno di nota. In questo caso le critiche sono “vuote” di significato.
    Cosa fa la persona intelligente? Si rafforza!

 

Come gestire le critiche altrui!

L’obiettivo del saper gestire le critiche è quello di trasformare l’esperienza dolorosa in una neutra o meglio ancora in un’esperienza vincente. Per ottenere questo risultato ambizioso ecco i 5 passi:

  1. Elimina tutte le critiche denigratorie
    Ogni critica che non presenta nessun insegnamento o nessuna considerazione su un comportamento da migliorare o una tipologia di azioni da migliorare va eliminata. Non porta con se nulla di buono!
    L’unica considerazione che puoi fare è che chi ha mosso quella critica, molto probabilmente ha paura di te o ti teme. Quindi è una buona opportunità per sentirti più forte!
  2. Trasforma il linguaggio delle critiche
    Un passo importante è quello di trasformare il linguaggio della critica in maniera che sia produttivo. Infatti, molte critiche sono concentrate sulla persona e non su un comportamento specifico o su un’azione specifica.
    Facciamo qualche esempio:
    –  “Sei distratto in campo!” –> “Devi lavorare sulla tua concentrazione in campo!”
    –  “Sei lento, ti fai superare sempre da quell’attaccante!” –> “Devi migliorare la tua velocità di chiusura sull’attaccante!”
    –  “Hai mangiato e bevuto troppo, fai schifo sei un grassone!” –> “Devi prenderti cura maggiormente del tuo corpo”
    – …
  3. Riconosci una critica costruttiva
    Questa è la fase più delicata. Attraverso questa azione che le persone intelligenti trovano l’opportunità nella critica. A mio parere, nessuna critica è mai davvero costruttiva. Un feedback ben fatto lo può essere. Quindi è necessario trasformare la critica ( che presenta un messaggio utile ) in un feedback ben fatto, In questo caso è possibile ripulire il diamante ( l’opportunità di imparare qualcosa ) dal letame ( il linguaggio della critica ).
  4. Metti in discussione un comportamento o un’azione, mai te stesso
    Questo non è solo un passo per gestire le critiche, ma è una legge aurea. Metti in discussione le tue azioni, i tuoi pensieri, le tue convinzioni, ma mai te stesso. Tu sei perfetto come sei. Sei nato Vincente. Puoi solo migliorare i tuoi comportamenti, le tue azioni e i tuoi livelli di pensiero.
  5. Scrivi cosa hai imparato
    Ed ora un passo pratico che trasforma in vincente un’esperienza dolorosa. Scrivi su carta, tutto quello che hai imparato e che può tornarti utile per la tua crescita personale e la tua crescita lavorativa ( sportiva anche ovviamente ).
    Scrivi le frasi in positivo e fanne tesoro.

 

La mia esperienza sulla gestione delle critiche

Qualche giorno fa un atleta che seguo da un po’ di tempo mi dice: “Per te è facile, tu sei un mental coach! non ti criticheinteressano le critiche che ti vengono mosse!”

Riflettendo su questa frase, mi sono reso conto che quasi naturalmente non do peso alle critiche che ricevo. Ma non è sempre stato così!

In passato io mi bloccavo quando ricevevo una critica. Ho perso molte occasioni, perchè abbandonavo la “partita” (della vita) per  la mia incapacità a gestire le critiche e per la paura di dover ancora soffrire. Ci ho lavorato tanto, mesi e mesi e solo dopo qualche anno, ho raggiunto quello che io reputo un ottimo livello di gestione delle critiche.

Ti direi un’inesattezza se affermassi che non mi dispiace mai per le critiche che mi vengono mosse, sono un essere umano ( ovviamente ). Ma ti assicuro che ho un sistema interno, che parte in automatico ormai, che mi permette di trasformare questa esperienza fastidiosa e dolorosa, in un’esperienza vincente.

Inoltre, e ti lascio con questo concetto. Ho maturato l’idea che non posso piacere a tutti e che non mi interessa neanche piacere a tutti. Quello che faccio, giorno dopo giorno, lo faccio guidato dai miei valori e dalla mia mission. Faccio e farò errori, ma continuerò a lavorare e a vivere senza dare peso a chi mi critica, ma portando con me qualcosa da imparare ogni volta.

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