Tutti gli sportivi possono vincere?
A questa domanda, qualche amante dello sviluppo delle risorse umane risponderebbe “potenzialmente si”. Mentre la maggioranza delle persone pensa che può vincere solo chi ha un gran “Talento”.
Io, invece, penso, che il Talento sia solo uno dei fattori che fanno di uno sportivo professionista un campione, un “vincente”.
Purtroppo, rispetto a molti miei colleghi, io non penso che ogni sportivo possa vincere.
Per quanto si impegni e per quanto talento abbia, per essere un vincente deve essere disposto a credere di essere il più forte e deve essere disposto ad accettare di essere un vincente.
Ho conosciuto vari sportivi molto in gamba che non riuscivano a vincere e a rendere al meglio perché non erano, finora, disposti ad accettare di meritare la vittoria.
Per questa ragione penso che non tutti gli sportivi professionisti possano vincere!
Ma questa condizione non è irreversibile. Esistono sportivi che per un’intera carriera arrivano solo vicino alla vittoria, sabotandosi e non rendendo al massimo, poi arriva un momento, dove scatta qualcosa dentro di loro e iniziano a pensare, davvero, di meritare di vincere, di essere dei “vincenti” e quasi per magia, Vincono.
Questo processo può essere notevolmente velocizzato con il lavoro con un mental coach sportivo.
La differenza, comunque, la fa sempre l’atleta. Infatti quando più l’atleta è “coachble” ( disposto ad affidarsi e a fare quello che gli chiede il suo mental coach), tanto più è veloce la crescita.
Ovviamente, il mental coach sportivo deve essere in gamba, perchè nella maggioranza dei casi, lo sportivo razionalmente vuole vincere, ma potrebbe sabotarsi perchè il suo inconscio gli “rema contro”.
In un prossimo post parlerò proprio dei sabotaggi e di come l’inconscio, cercando di difendere da un eventuale dolore, sabota le prestazioni.
Ovviamente esistono delle tecniche per eliminare questi sabotaggi. Ma lo vedremo in seguito
