La pnl non fa di te un Mental Coach!

Quanta cattiva informazione che c’è in giro, soprattutto sulla figura del Mental Coach.

Molti pensano, e forse anche tu, che chi frequenta dei corsi di PNL possa fare il Mental Coach, o peggio ancora: Frequentare dei corsi di PNL sia sufficiente per essere un Mental Coach.

Non è così. Non si può ridurre il ruolo del Mental Coach (almeno dello standard che intendo io) solo a questo.

Non ho nulla contro la PNL (io la utilizzo abitualmente e spesso mi è d’aiuto con i miei atleti) o contro chi fa i corsi di PNL. Penso sia puerile che nei percorsi di formazione per diventare Mental Coach, di molte aziende di formazione, che la parte più corposa del corso siano 3 corsi di PNL, con relativo certificato firmato da Bandler.

La PNL è una valida strategia che può aiutare il mental coach che la conosce bene (non basta aver frequentato il corso) all’interno delle sue coaching. Ma, e quello che dirò non piacerà a molti, presenta alcuni limiti e rappresenta solo un 10% del bagaglio di un bravo Mental Coach. Ti dico di più, conosco dei Mental Coach che non la usano e che non sono certificati ma sono degli ottimi professionisti, con risultati pratici straordinari.

Purtroppo, e questo succede per anni e anni di condizionamenti, siamo portati a valutare una persona per i titoli che ha acquisito e non per quello che sa fare e per i risultati che ha raggiunto.

Infatti, su questa motivazione, si regge il certificatificio della PNL. Molte persone vogliono il foglietto che certifica di essere un Practitioner o un Master practitioner con il proprio nome da esporre in una bella cornice. Un po’ come si faceva, e purtroppo si fa ancora, per i medici, gli ingegneri, i commercialisti, ecc…

Un buon percorso per diventare Mental Coach deve prevedere:

  1. Forte crescita personale
    La crescita personale partirà con il corso, ma, un mental coach ( dello standard che intendo io ) non smetterà mai di crescere e di formarsi. Un corso per diventare mental coach non può durare qualche WE nel giro di 3 mesi. Questi sono le aree su cui lavorare:

    1. Gestione delle proprie emozioni
    2. Qualità del proprio benessere fisico e mentale
    3. Cura della propria coerenza ( io non andrei mai da un dietologo grasso e/o non in forma).
    4. Capacità di porsi obiettivi sfidanti raggiungendoli con determinazione.
    5. Leggere, leggere, leggere e studiare ( parlo di non meno di 2-4 libri al mese )
  2. Sviluppare eccellenti capacità sui seguenti argomenti:
    1. Comunicazione
    2. Public Speaking
    3. Time Management
    4. Organizzazione e visione d’insieme
    5. Gestione emozionale (propria e degli altri)
    6. Conoscenza della psicologia umana ( psicologia del cambiamento )
    7. Basi di alimentazione ( non bisogna essere un nutrizionista, ma bisogna conoscere come l’alimentazione incide sugli stati emozionali )
    8. Eccellenti capacità commerciali
    9. Ottime strategie di apprendimento
  3. Specializzazione come Mental Coach
    Non esistono i tuttologi. Non fidatevi dei tuttologi. Vuoi diventare un eccellente mental coach, specializzati! così avrai il focus di approfondire, giorno per giorno, negli anni, l’argomento nel quale sei più preparato. Puoi scegliere!

    1. Sport Mental Coach
    2. Business Mental Coach
    3. Life Coach
    4. Wellness Coach
  4. Sperimentare e applicare
    La pratica fa la differenza in ogni settore. In questo è determinante.

Se un percorso formativo si avvicina a quello sopra descritto, allora penso possa formare un Mental Coach!

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