Come migliorare la concentrazione nello sport!

come allenare la concentrazioneLa concentrazione è un’abilità molto importante da sviluppare per essere un campione nel proprio sport. Saper gestire i propri livelli di concentrazione può incidere sulla prestazione, e in alcuni casi, può rappresentare la differenza tra vincere e perdere.

Tutti, a logica, sappiamo dell’importanza di questa abilità e spessissimo si sentono frasi del tipo:”Ci è mancata la concentrazione”, “dovevamo essere più concentrati”, “stai concentrato!”, “Pensa a quello che stai facendo”, ecc…

Molti allenatori chiedono ai propri atleti un livello di concentrazione maggiore di quello che stanno dimostrando, ma spesso non si rendono conto, che chiederlo non è sufficiente.

La concentrazione si deve allenare!

Ma partendo con ordine vediamo innanzitutto…

Cosa è la concentrazione?

Ogni persona presenta un certo livello di attenzione mentre svolge un compito. Esistono 2 tipologie di attenzione che caratterizzano ogni nostro comportamento e sono:

  • Attenzione spontanea ( cioè involontaria, generalmente ci serve per agire e reagire a stimoli esterni comuni)
  • Attenzione cognitiva ( cioè volontaria, che si focalizza su un determinato stimolo )

L’attenzione cognitiva viene chiamata anche “Concentrazione”

La concentrazione può essere sia Esterna che Interna, sia spaziale che lineare, ecc…

 

La concentrazione è una dote innata o può essere allenata?

Per molto tempo, nella psicologia sportiva, soprattutto del secolo scorso, si pensava che i livelli di concentrazione fossero legati a caratteristiche specifiche dell’atleta. Quasi come se fosse una dote innata. Infatti si osservavano atleti che riuscivano a compiere il loro gesto ad un livello di concentrazione tale, quasi da sembrare in uno stato ipnotico.

Fortunatamente, con l’evolversi degli studi, è stato scoperto che la concentrazione è un’abilità, e come tale, è condizionata dal proprio stato emotivo, dalle proprie convinzioni, dalle proprie abitudini e può essere allenata attraverso degli esercizi specifici.

Questo periodo storico, non aiuta questa abilità. Siamo nell’era della “distrazione” continua e costante. Ogni persona può essere contattata e contattare chiunque attraverso: cellulare, chat, social network, sms, email, ecc…

Quindi il nostro cervello si sta abituando a entrare ed uscire dagli stati di concentrazione velocemente, restando ad un livello di attenzione basso e che facilmente può essere ripristinato. Raramente si riesce ad entrare ad un livello di attenzione molto profondo e di concentrazione molto produttiva.

 

I killer della Concentrazione

multitaskingQuesta abilità oltre ad essere allenata, va preservata!

Ci sono dei fattori, alcuni sono stimoli esterni, altri sono caratteristiche interne, che possono inficiare il livello di attenzione che abbiamo durante lo svolgimento di un determinato compito ( allenamento, studio, gara, un test, ecc…). Vediamo quelli che io chiamo i Killer della concentrazione:

  • Abitudini comportamentali.
    Tutte quelle abitudini che interrompono l’attenzione ( come:cellulare, chat, social network, sms, email,televisione, ecc… ). Una pessima abitudine è quella di lavorare ( o studiare, o programmare una strategia tattica, ascoltare una riunione tecnica, ecc…) mentre si guarda la tv o si guarda un video sul tablet o sullo smartphone.
  • Organizzazione del tempo.
    Il tempo è l’unica risorsa che è limitata per tutti. Molte persone si “illudono” di poter lavorare in multi-tasking. Questa oltre ad essere un’illusione è un killer della concentrazione. Focalizzarsi su più cose, non permette di essere concentrati su nulla sufficientemente. L’organizzazione del tempo deve essere fatta in maniera tale che ogni compito deve essere svolto con il livello di attenzione che merita. Questa abitudine ci aiuta ad essere preparati ad entrare in uno stato di concentrazione valido.
  • Convinzioni personali
    Le convinzioni sono fondamentali per capire cosa pensiamo di saper fare e a che livello. Avere la convinzione di essere molto bravo a gestire la propria concentrazione rappresenta un grande vantaggio. Chi invece ha la convinzione di non sapersi concentrare bene o di distrarsi spesso deve assolutamente lavorare su questa credenza.
  • Stato emotivo improduttivo
    I livelli di attenzione sono legati a doppio filo con gli stati emozionali. Quando proviamo alcune emozioni, quali: la paura, l’ansia, la preoccupazione, il sentirsi inadeguati, ecc… non riusciamo ad avere ottimi livelli di attenzione, perchè il corpo ( e soprattutto l’inconscio ) vive uno stato di allerta, pronto a reagire e a fare un’azione di “attacco” o “fuga”.
    Bisogna imparare ad entrare in stati emozionali che inducono livelli di concentrazione elevati.
  • Cattiva gestione dei riposi
    Chi riposa male (sia il riposo del sonno sia il riposo da attività atletica), aumenta i livelli di stress che prova il corpo abitualmente che sono molto dannosi per la nostra capacità di concentrazione.
  • Gestione degli Stimoli esterni
    Dare peso o meno alle innumerevole sollecitazioni esterne influisce in maniera determinante sul nostra grado di attenzione. Oltre a tutti gli stimoli tecnologici, ne esistono molti altri legati all’ambiente. Ad esempio un calciatore, durante la partita, presenta i seguenti stimoli durante legati alla sua attività: frasi del pubblico, agenti atmosferici, distrazioni legate agli avversari, stimoli continui di consigli utili o meno derivanti da allenatore staff tecnico e compagni di squadra. Non a tutti questi stimoli bisogna dare lo stesso peso.

Come allenare la concentrazione

Cosa significa allenare la concentrazione?aumentare la concentrazione

Significa controllare i processi psicomotori di pensiero, instradando e mantenendo l’attenzione sul compito che si sta svolgendo per una corretta gestione delle proprie capacità. In questo allenamento è necessario fare 3 cose:

  1. Filtro. Selezione stimoli di focalizzazione
  2. Timing. Dirigere l’attenzione al momento opportuno
  3. Resistenza. Saper mantenere l’attenzione sugli stimoli rilevanti per la propria attività.

Le migliori tecniche di concentrazione prevedono, nella fase di allenamento, le seguenti:

  • Tecniche di rilassamento
  • Tecniche di focalizzazione spazio-temporale
  • Tecniche di filtro degli stimoli esterni
  • Tecniche di percezione psico-fisica

In base allo sport praticato, inoltre, è necessario fare degli esercizi specifici simulando le azioni sul campo gara.

Ogni atleta dovrebbe lavorare sullo sviluppo delle proprie capacità di attenzione, con l’allenatore e con il suo mental coach. Più si riesce ad essere concentrato e a gestire i livelli di concentrazione ( in alcuni sport non si può essere troppo concentrato tutto il tempo altrimenti ci si affatica troppo, il golf ad esempio ) è maggiori sono le possibilità di fare una peak performance.

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8 COMMENTI

  1. and in archery?

    • Ciao Piero
      Nel tiro con l’arco la concentrazione è fondamentale, solo che c’è l’illusione che bisogna essere concentrati tutto il tempo.
      E’ necessario essere concentrati solo nei momenti più importanti, 30 secondi prima di scoccare la freccia!

  2. E nel basket? Mi capita spesso di non essere concentrata e di conseguenza di rovinare un’azione a cui la mia squadra stava lavorando…

    • Ciao Elena
      la concentrazione è importante in ogni sport. Anche nel Basket come tu scrivi!
      Se mi stai chiedendo un modo per essere più concentrata nel Basket posso scriverti alcune cose che ti possono aiutare:
      – Elimina dalla tua testa ogni pensiero relativo alle azioni passate o a quello che potrebbe succedere nelle prossime azioni. Concentrati solo sul presente. Gioca azione per azione, palla per palla, movimento per movimento.
      – Quando fai un errore, lascialo andare subito, archivialo e pensa solo all’azione successiva.
      – Scegli un aspetto del tuo gioco sul quale ti vuoi concentrare e pensa soprattutto a quello. Ad esempio: aggressività, concentrazione, pulizia nei passaggi, determinazione, cattiveria agonistica, ecc…

      Mi auguro di averti aiutato un po’ con questi consigli su come migliorare la concentrazione nel basket 😀

  3. Salve, vorrei sapere come migliorare la durata della concentrazione. Gioco a biliardo all'”italiana ” la prima partita va bene, ma alla seconda, non riesco più a giocare. Mi stanco, perdo la concentrazione e inizio a sbagliare tutti i tiri. Potete darmi un consiglio su come migliorarla e prolungarla? Grazie.

    • Ciao Monica. Questo succede quando non dai “riposo” alla tua mente, la mantieni ad un livello di tensione elevata per troppo tempo e succede che ad un certo punto la “pausa” se la prende lei quando ne ha la necessità e non quando potrebbe farlo.
      La soluzione per migliorare la tua concentrazione è la seguente:
      1 – Imparare a fare delle mini pause funzionali tra un tiro e l’altro o almeno dopo alcuni tiri. Magari attraverso una tecnica di interruzione di modulo, utile anche quando sei in un modulo emozionale improduttivo (ansia, preoccupazione, tensione eccessiva, paura, ecc…)
      2 – Imparare ad entrare ed uscire nella concentrazione massima così da poterla far durare tutto il tempo che ti serve.
      Ho insegnato queste tecniche a numerose persone (sport diversi e a volte anche ad imprenditori e manager) attraverso un percorso di coaching.
      Se sei interessata contattami attraverso il modulo: https://www.vinciconlamente.it/contatti

  4. Io pratico videogiochi di calcio però quelli simulativi e anche io mi perdo quando svolgo delle azioni in realtà sto troppo sul rilassamento e mi concentro poco perchè ho paura di perdere la morbidezza dell’essenza
    cosa mi consigli?

    • Ciao Fabio
      non so cosa intendi per morbidezza dell’essenza (per me non ha alcun significato).
      La concentrazione si allena con esercizi di concentrazione. Cerca su Youtube: “Mauro Pepe concentrazione” troverai vari video dove spiego come migliorarla!

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