Le 3 domande chiave per riprendere la stagione alla grande!
Per molti atleti ora si inizia la nuova stagione. Iniziano i ritiri ( il basket il volley, la pallanuoto, nuoto, rugby, ecc…) di preparazione al campionato. Il Calcio è già iniziato ( tranne che per le categorie più basse ).
Nella maggioranza dei casi si riprende seguendo le abitudini di ogni anno. Si riprende anche con una bella motivazione ma, per la mia esperienza decennale nello sport, non si riprende quasi mai con l’atteggiamento migliore per fare un nuovo salto di qualità.
La nostra mente indirizzerà e condizionerà la qualità dei nostri allenamenti in base a scelte inconsce che fa e farà da questo periodo fino a campionato inoltrato. Molte delle scelte su cosa è possibile ottenere ( raggiungere ), su cosa è possibile imparare e quali sono gli obiettivi da raggiungere faranno la differenza per questa stagione.
Se sei un atleta, un allenatore o lavori nel mondo dello sport è fondamentale che tu conosca e ti chieda le 3 domande chiave per crearti successo sportivo:
- Cosa è davvero importante per me?
- Quali sono i miei punti di forza? Cosa mi rende speciale come… ( atleta, allenatore, dirigente, portiere, preparatore, centrocampista, playmaker, ecc…)
- Su quali aree di miglioramento voglio concentrarmi per diventare sensibilmente più forte?
Queste 3 domande sono fondamentali. Lo sono se prendiamo una 30 di minuti per rispondere adeguatamente. La risposta a queste domande permetterà al tuo inconscio di stabilire l’approccio agli allenamenti, la motivazione e quanto sei disposto a lavorare per ottenere quello che vuoi.
Analizziamole una alla volta.
1) Cosa è davvero importante per me?
Questa è una domanda chiave nella vita in generale. La maggioranza delle persone sa con precisione tutto quello che non vuole ( es. “non voglio più sbagliare la partita più importante”, “non voglio più sottovalutare il mio avversario”, “non voglio più sprecare le ore di allenamento…”, “non voglio più farmi prendere dalla frenesia e dall’ansia pre-gara”, ecc… ).
Purtroppo pochi si concentrano su quello che vogliono davvero. La nostra mente non gestisce bene le frasi poste in negativo ( “non voglio più avere paura” si concentra sulla paura e spesso è un buon modo per ricreare la paura ). La nostra mente per ottenere qualcosa deve prima “rappresentarlo”, attraverso un’immagine corredata di suoni e sensazioni. Quindi per realizzare un obiettivo davvero ambizioso dobbiamo prima “rappresentarlo” mentalmente.
Quindi il primo passo è stabilire cosa è davvero importante per me? Oppure, cosa voglio ottenere da questa stagione? ecc…
2) Quali sono i miei punti di forza?
Ogni atleta ha delle caratteristiche che lo rendono speciale. Presenta alcuni punti di forza che gli permettono di eccellere. Questo vale anche per gli allenatori e i dirigenti.
Ma pochi si prendono il tempo necessario per prenderne coscienza e per consapevolizzare questi punti di forza. Quasi sempre ci si concentra solo sulle cose da migliorare e non si lavora sui punti di forza.
Ora immagino tu stia pensando qualcosa del genere: “ma se sono cose che già so fare, perchè mi ci devo concentrare sopra? perchè le devo allenare?”
Per alcune ragioni fondamentali:
- I Campioni esaltano i loro punti di forza
- I Campioni allenano i loro punti di forza fino a renderli Speciali
- Più prendi consapevolezza di quello che sai fare bene e più ti sentirai sicuro di te stesso e avrai un’eccellente autostima nei momenti che più contano
- I tuoi punti di forza ti faranno vincere.
Come fare allora?
Semplice prendi un foglio di carta e scrivi tutti i punti di forza. In allenamento dedica un po’ di tempo a farli diventare straordinari.
3) Su quali aree di miglioramento voglio concentrarmi per diventare sensibilmente più forte?
Dopo aver stabilito i punti di forza. Stabilisci le tue aree di miglioramento. Prendi un foglio di carta e scrivi tutto quello che potresti migliorare. Poi scegli le 3 aree di miglioramento più importanti. Scegli quelle che se vengono migliorate possono farti fare un enorme passo in avanti.
Poi stabilisci, studia o chiedi, come poterle migliorare. E allenati con entusiasmo.
Conclusioni
Ho aiutato e aiuto quotidianamente moltissimi atleti a fare salti di qualità straordinari. Non mi accontento solo di farli rendere al meglio dal punto di vista della prestazione per quello che compete ad un mental coach, ma attraverso una procedura di mia invenzione riesco a far migliorare un aspetto tecnico ( qualsiasi aspetto tecnico può essere migliorato e a qualsiasi età ) in tempi molto brevi.