Vuoi vincere? Impara a vivere il presente!

Dal 1999, che mi sono interessato di sviluppo delle risorse umane, l’insegnamento più potente che ho mai ricevuto, è stato quello di imparare a vivere nel presente. La frase “vivi  il presente” la conosco da più di 10 anni, ma penso di averla capita davvero solo qualche anno fa, quando mi resi conto, sulla mia pelle, che solo chi vive completamente nell'”adesso”, può ottenere una peak performance. Oggi mi piace ripetere che:

  • Il passato non esiste più, ma può essere utilizzato per insegnamenti o riferimenti
  • Il futuro non esiste ancora
  • Il presente è l’unica cosa che esiste davvero e va vissuta a 1000

Non conviene perdere tempo nel passato o nel futuro, tanto non esistono, l’unica cosa che conta, per ogni area della propria vita e per la vita stessa è vivere il presente. Purtroppo, facile a dirsi, ma decisamente più complicato nella sua applicazione.

Cosa succede alla maggioranza delle persone?

Tantissime persone vivono costantemente nel passato, crogiolandosi nei buoni risultati raggiunti o vivendo di rimpianti, e alcuni vivono troppo nel futuro pensando a cosa proveranno quando realizzeranno i loro sogni o alla paura di affrontare il domani.
Non c’è nulla di sbagliato ogni tanto a pensare al proprio passato o a immaginare un proprio futuro, ma devono essere piccole parentesi della nostra vita, non la parte principale.
Questo vale in ogni ambito della propria vita. Ma scrivendo su un blog di mental coaching sportiva, caliamo questo insegnamento nello sport.

I grandi campioni hanno questa straordinaria abilità. Sanno vivere il presente, in maniera quasi ipnotica, durante l’applicazione del loro sport. In questi casi riescono, con sorprendente facilità, a raggiungere prestazioni straordinarie che a volte vanno al di sopra anche delle loro aspettative ( peak performance ).

Come si impara a vivere il presente?

Con l’esercizio. Non esiste altro modo. Bisogna creare l’abitudine di essere presenti in quello che si fa, di vivere l’adesso, di spegnere la mente che vuole concentrarsi sul passato o sul futuro e focalizzarsi solo e unicamente sull’azione specifica che si sta compiendo espandendo i propri sensi.

L’esercizio più semplice è quello di decidere consapevolmente di concentrarsi su un’azione specifica allargando la percezione dei propri sensi. Ad esempio mentre fate stretching, spegnete la mente e concentratevi sulle seguenti sensazioni:

  • I muscoli che si allungano. Sentite ogni sensazione fisica e ripercorrete con la vostra mente ogni parte del corpo e sentite come sta reagendo.
  • Ascoltate ogni suono presente nel momento dello stretching. Dal vostro respiro, il battito del vostro cuore,  a qualsiasi altro suono.
  • Guardate intorno a voi “allargando” la vista e notando tutte le cose che sono intorno a voi. Provate anche ad allargare la vostra vista dietro le spalle, cercando di ricostruire le realtà percepita, vi accorgerete di avere delle capacità straordinarie.
  • Concentratevi sul vostro olfatto, sentite gli odori presenti e cercate anche di separarli.
  • Assaporate. Le emozioni e le reazioni fisiche cambiano la chimica della vostra bocca, assaporatela e cercate di capire che sapore abbia.

Questo è solo uno degli esercizi che permettono di sviluppare la capacità di vivere il presente. Inoltre, il consiglio che vi do è quello di avere un vostro interruttore, che vi permetta di spegnere i pensieri ogni qualvolta state compiendo un’azione e iniziate a concentrarvi unicamente sul momento, allargando il più possibile le vostre capacità sensoriali.

Ovviamente esistono anche altri esercizi molto potenti per raggiungere questo risultato, avvalendosi ad esempio di tecniche di PNL, o di meditazione, o di NAC, NEI, ecc…

Un atleta che seguo, attraverso questa strategia,  ha vinto l’ansia da prestazione e la paura di vincere, ovviamente sta ottenendo risultati straordinari, alcuni al di sopra delle sue stesse aspettative.

Volete vincere? Allora  vivente il presente, se vi fa piacere aiutatevi con l’esercizio sopra esposto e fatemi sapere come va!

Tag:

Condividi questo post con il mondo!

41 COMMENTI

  1. grande Io mi esercito ogni giorno e spero di riuscirci un giorno….se ti va di darmi qualche consiglio in piu Grazie Gian mauro

    • Ciao Gian Mauro
      Ci puoi riuscire istantaneamente.
      Vivere il presente è una caratteristica insita nell’uomo. Da bambini viviamo quasi completamente nel presente.
      All’inizio ci vuole uno sforzo razionale per imporci di svuotare la mente, buttare la spazzatura ( pensieri riguardanti il passato o sul futuro ), e concentrarci unicamente sulle azioni che stiamo svolgendo.
      Poi con l’allenamento, diventa un’abitudine, e si riesce ad aumentare il tempo che VIVIAMO nel presente!

      a presto

  2. Avrei bisogno di un consiglio: quando il presente è uno stato in cui non sei tu e non ti trovi a tuo agio, è molto difficile mettere su off l’interruttore perché I pensieri ti sovrastano, come si può fare?
    Grazie
    Elisa

    • Grazie Elisa per la tua domanda.
      Ti risponderò passo passo.
      “quando il presente è uno stato in cui non sei tu e non ti trovi a tuo agio”
      Vivere il presente significa essere in totale connessione con se stessi. Non sempre le emozioni che proviamo sono piacevoli, è vero, ma fuggire e non affrontarle potrebbe solo peggiorare le cose. Sicuramente, posso affermare con certezza, che ogni emozione provata, è sotto il nostro controllo e può essere gestita al meglio.

      “è molto difficile mettere su off l’interruttore perché I pensieri ti sovrastano, come si può fare?”
      I pensieri sovrastano solo quando si è in modalità “mentale”. Quando siamo completamente connessi con noi stessi il fiume di pensieri diventa decisamente meno invadente. Inoltre, esiste una tecnica di PNL che permette di “abbassare il volume” o “spegnere” completamente i pensieri. Ovviamente non si sta risolvendo la questione alla fonte, ma è una strategia per stare meglio.

      Mi auguro di esserti stato d’aiuto

  3. Buonasera
    Oggi passeggiando in montagna mi sono proprio concentrato sul momento presente devo dire che ho una visione della giornata davvero straordinaria.
    Pero’ mi sono chiesto come riuscire a conciliare questo ” stato” anche dopo le ferie , alla ripresa delle attività ?…
    Bisognerebbe creare uno spazio diciamo magico ogni giorno ?! Oppure con la pratica poi e’ uno stato naturale che si instaura in noi ?… Conosce altri esercizi potenti in tal senso. ? Grazie anticipatamente paolo

    • Ciao Paolo
      ogni momento è buono per vivere il presente. Quando si riesce ad essere connessi completamente con se stessi si provano sensazioni straordinarie come quella che hai provato tu in montagna.

      Fortunatamente ogni momento e ogni luogo sono buoni per imparare a vivere il presente. Quando si lavora, si parla con gli altri, si sta in famiglia, si pratica sport, ecc… ogni momento può essere vissuto appieno.

      Rispondo alla tua domanda copiando una parte del tuo testo: “con la pratica poi e’ uno stato naturale che si instaura in noi ”

      a presto

  4. Buongiorno
    Sono una ragazza di 18 anni e non ostante la mia giovane età sono ossessionata dal futuro. Non riesco a godermi il presente perché mi sono ideata prematuramente i miei prossimi anni fino al punto tale di disperarmi per il fatto di non poterli già vivere. Questa situazione mi porta in un ruolo di passività, mi sembra quasi di star “vivendo” solo con l’unico fine di aspettare l’arrivo dei miei progetti futuri. Tutto ciò mi crea non pochi problemi soprattutto nel rapportarmi con i miei coetanei che invece sembrano non avere la minima idea di cosa io stia passando. Le ho scritto per un suo consiglio. La saluto

    • Ciao Chiara mi poni una questione decisamente importante e sono felice di risponderti!
      Generalmente quando “ideiamo” il nostro futuro lo facciamo per sapere qual è la destinazione dei nostri impegni, quali sono i nostri obiettivi o sogni. Questo figurarsi il futuro può essere decisamente potenziante, a patto di concentrarsi, giorno per giorno sulle azioni da fare per raggiungere i propri desideri.
      Attenzione però a non guardare al futuro con significati del tipo:
      “quando avrò finito la scuola allora potrò fare quello che voglio” oppure ” quando avrò un lavoro mi potrò divertire”, ecc…
      L’unico momento importante per vivere una vita appagante è adesso. Ogni età, e ogni fase della propria vita è la più bella, la più desiderabile e la più importante. Ogni esperienza deve essere vissuta appieno e può rappresentare un momento straordinariamente appagante!
      Chiara sono contento che tu a soli 18 anni ti poni domande così importanti. Mi auguro che tu possa trovare le tue risposte e mi auguro che con queste poche righe ti abbia aiutato!

  5. Buongiorno
    sono un ragazzo di 19 anni che vuole vivere di più il presente e lasciar perdere il passato, che lo tormenta tramite pensieri.
    Io seguirei davvero i suoi splendidi consigli, ma anche quando mi impongo di concentrarmi sul presente, il flusso di pensieri mi domina.
    E’ questione di tanta pratica?

    • Ciao Yobis
      dipende dall’importanza e dall’intensità dei tuoi ricordi, e dipende da quanto incidano ancora sulla tua vita.
      Sicuramente fare pratica sul “vivere il presente” è fondamentale. Svuotare la mente e godersi appieno quello che stai facendo momento per momento ti permetterà di creare l’abitudine di vivere il presente, e ti assicuro, diventerai sempre più bravo a farlo.

      Inoltre potrebbe aiutarti, l’ultimo articolo che ho scritto e che ho pubblicato qualche istante fa sulla Ginnastica Emozionale.
      https://www.vinciconlamente.it/potere-ginnastica-emozionale.html

      Infine, in alcuni casi, quando il passato presenta del “traumi emotivi”, esistono delle tecniche molto potenti ( e anche divertenti ) che ti aiutano a superare e vincere i traumi.

      mi auguro di esseri stato d’aiuto
      con affetto
      Mauro

  6. Buongiorno,
    Sono una ragazza di 19 anni ,
    Vorrei tanto ma davvero tanto potermi sbarazzare una volta e per tutte dei miei ricordi legati a un passato che ormai non c’è proprio più.Sono sempre stata impedita da dei ricordi legati a delle persone che mi hanno detto cose,critiche,osservazioni di vita stupide che mi fanno stare ancora oggi molto male.Perlopiù queste, erano persone che davvero ci tenevo con tutta me stessa,avrei dato l’anima,sono cresciuta quasi con loro.Mi rendo conto solo da qualche anno… che ce ne soffro,di averle idealizzate non vedendo che in realtà mi hanno fatto stare ogni anno sempre peggio e io che gli correvo dietro perchè credevo che loro mi capissero. Questa sofferenza dura per ANNI, pensavo fossi diversa e solo LORO potevano capirmi…..non guardando invece,che non avevo bisogno di nessuno,solo di vivere la mia vita in pace come tutti. . Mi fa stare male il loro pensiero,mi fanno stare male le loro parole che siano belle o brutte ormai…sia nel presente e sia soprattutto quelle del passato. Vorrei concentrarmi SOLO ESCLUSIVAMENTE NEL PRESENTE….NON PENSARE PIU’ A NIENTE. Si permettevano di esprimere opinioni che hanno aggravato i miei problemi di insicurezza.Per questo ho rotto… e mi ritrovo sempre a far circolare i mie pensieri ossessivi su di loro,pure se penso al presente,pure se faccio esercizi per la memoria….in particolare una persona che è stata molto importante per me. E’ stata questa a distruggermi completamente. Ci tenevo,volevo essere anche ammirata da lei..Ho sempre avuto un carattere forte e una personalità più spiccata rispetto alla media….ma anno dopo anno mi ritrovavo e litigavo non capendo che SOLO da poco…loro avevano più problemi di me,tutto quello che dicevano…lo dicevano di loro stessi,,,.. (Pensavano di aiutarmi) Vorrei VIVERE nel presente e VINCERE davvero su queste persone,vorrei far abbattere definitivamente i loro pregiudizi su di me e fargli cambiare idea su di me,…. Ho sempre avuto tra l’altro problemi di concentrazione e un po di insicurezza(,come tutti)ma hanno aggravato il problema . Con la rottura del legame ho dimostrato di non dipendere affatto da loro e ho guadagnato ammirazione. Credevo di aver trovato quello che volevo.Riesco a capire invece,come detto….che non mi serviva nulla… ho sprecato la mia vita… e non lo voglio fare ancora.! Vorrei fare BENE le cose al livello pratico e mentale,ci ero anche riuscita,ma dovevano sempre venire nella mia testa… Se riuscissi ad avere costanza ..sarei davvero felicissima..ovviamente,facendomi vedere anche fredda e indifferente…dimenticandoli e pensare ovviamente alla mia vita,non la loro.

    La saluto vivamente,
    vorrei davvero avere dei consigli

    Monica.

    • Ciao Monica, grazie per aver aperto il tuo cuore!

      Considera una cosa. Ognuno di noi può controllare i propri stati d’animo. Abbiamo dentro di noi un potere personale straordinario. In base a dove puntiamo l’attenzione, possiamo dar peso a quello che gli altri dicono ( giudizi, offese, ecc…) e pagarne le conseguenze ma anche non dargli alcun peso; è totalmente una questione di scelta e di focus.

      Hai ragione, vivere il presente è un’ottima soluzione. Penso anche che tu debba risolvere i conflitti con quello che è successo in passato ( persone e fatti particolari).

      Esiste una tecnica, che ti può rendere davvero libera. Si Chiama PERDONO. Io ti consiglio di perdonare una ad una le persone che hai citato e di perdonare te stessa perchè gli hai dato tutto questo potere. Non basta farlo mentalmente, bisogna farlo con il cuore. Dopo averlo fatto realmente ti assicuro, che sarai libera e la tua sicurezza crescerà naturalmente, la tua autostima sarà rinvigorita, e ti sentirai decisamente più forte.
      ( posso spiegarti come applicare questa tecnica, contattami alla mia email mauropepe76 @ hotmail .com )

      in bocca al lupo

  7. Buonasera,
    mi ha fatto davvero piacere la sua risposta e il suo aiuto,vorrei davvero applicare questa tecnica.Poter togliere dalla mia testa questi pensieri,sarebbe fantastico oltre che mi sentirei rinata.Sarebbe molto bello potermi concentrare al massimo tra l’altro su tutto quello che voglio fare,il problema è che la mia testa girovaga sempre,vorrei avere qualche consiglio in più anche su come concentrarsi al meglio.Oltre ai pensieri che non riesco a togliere, (perchè forse,non voglio farlo,mi sento come se avessi un conto in sospeso e non posso fare più nulla)vorrei cercare di sfruttare al meglio la CONCENTRAZIONE che penso sia alla base del successo e della nostra realizzazione personale. Non riesco a focalizzare bene l’attenzione su quello che sto facendo…ho provato di tutto e ci ero riuscita… ma sono ricaduta di nuovo a causa dei miei soliti pensieri. Per questo,se mi concentrassi più costantemente possibile (mi manca proprio la voglia di fare)davvero sarebbe una grande conquista. riuscendo a sviluppare le mie doti mentali al massimo,così non mi sentirei più in difetto.

    Saluti

  8. Io da bambina vivevo spessissimo nel futuro, ero (e sono rimasta) una gran sognatrice.
    Ora non faccio altro che vivere nel passato, e penso spesso a com’era la mia vita prima di andare a convivere e sposarmi.
    Amo moltissimo mio marito, ma la vita quando eravamo fidanzati era migliore. Il distacco da casa mia (quella dei miei genitori) è stato (ed è) difficilissimo.

    • Ciao Milly
      essere una gran sognatrice è un pregio. Continua ad esserlo per tutta la vita.
      Il passato non esiste più. Esiste sono nei nostri ricordi e nelle interpretazione di essi. Ora esiste il presente. Pieno di opportunità e straordinarie occasioni per essere felice.
      Se guardi dietro, non vedi le opportunità e non puoi coglierle. Se guardi troppo avanti, non vedi le opportunità e non puoi coglierle.

      Magari con tuo marito, dovete solamente creare un nuovo equilibrio, che potrebbe diventare anche molto più bello e gratificante del tuo passato. Ti Costruisci il futuro ( e quello della tua famiglia ) con le decisioni di ogni giorno. Fallo consapevolmente così la tua vita sarà proprio come la desideri.

      Io ho fiducia in te!

      Con affetto
      Mauro Pepe

  9. Ciao Mauro,
    Sono un ragazzo di 15 anni e sono innamorato di una ragazza. Posso tutto il tempo a pensare agli errori che ho compiuto con lei ed a immaginare un futuro con lei. Anche lei se ne accorta e mi dice di vivere il presente, ma non so come fare.
    Grazie in anticipo.
    Anthony

    • Ciao Anthony
      per vivere il presente dobbiamo imparare a lasciar andare il passato. Anche se se molto giovane già ti sei imbattuto in questa straordinaria sfida.

      Puoi farlo nel modo seguente:
      1) Accetta che hai fatto degli errori. Gli errori fanno parte della vita e sono pieni di opportunità di crescita straordinarie
      2) Accetta che il passato non può essere cambiato, ma può essere una fonte straordinaria di insegnamenti
      3) Trova la risposta alle seguenti domande:
      a) Cosa ho imparato da quelle situazioni?
      b) Cosa posso imparare che mi renda più forte ( o inserisci quello che vuoi tu )
      c) Come posso sfruttare gli errori che ho commesso a mio vantaggio?

      Molti sono bravi a dirti “vivi il presente” ma ti assicuro che non sempre è facile. Mi auguro, con questi 3 passi di esserti stato di aiuto.

      Mauro Pepe

  10. Ciao Mauro
    Sono ancora Anthony
    Volevo ringraziarti per i tuoi consigli, ho smesso di pensare al passata, certo ogni tanto ci penso, ma sono migliorato. Ma il problema è il futuro, passo la maggior parte della mia giornata a pensare come sarebbe il mio futuro con lei (la ragazza che amo). Non ci riesco proprio, qualsiasi cosa che faccio o vedo, penso a lei. Non ti sto chiedendo di dimenticarla, perché sarebbe impossibile, ma vorrei pensare un pò al presente, e non sempre a come sarò con lei in futuro.
    Grazie ancora.
    Anthony

    • Bravo Anthony
      il primo grande passo è fatto. Ora sono d’accordo con te devi imparare a vivere meglio il presente.
      Per poterlo fare hai bisogno di dedicarti alle attività che più di piacciono o che “devi” fare immergendoti completamente in esse.

      All’inizio ti distrarrai un po’, poi, pian piano resterai sempre più concentrato e i momenti di distrazione diminuiranno, in questo modo starai vivendo il presente.

      a presto

      io credo in te!

      Mauro

  11. Grazie mille Mauro, mi sono appena iscritto in palestra, così cercherò di “vivere il presente”. Ma ogni tanto, penserò al futuro avviamente, ma raramente. Grazie per il conforto.
    Mi sei stato d’aiuto.
    Anthony

    • Bravo Anthony
      l’ideale è pensare al futuro quando devi programmare e decidere, e quando vuoi immaginare di aver raggiunto il tuo risultato. E poi il resto del tempo fai azione, e quindi vivi nel presente.

      Mauro

  12. Ciao mi chiamo marco. Mi ha colpito molto il fattore dell atleta perchè lo sono anche io o meglio fino ad un anno fa. Ho 21 anni quasi 22 e il mio pallino è sempre stato quello di iscrivermi a scienze motorie ma sentendo quello che circola qui in italia la mia testa mi ha sempre detto di lavorare e sopratutto di andarmene via da qui infatti l ho fatto e in quel periodo ero sempre a pensare al presente adesso qui di nuovo questo problema penso troppo al passato e soprattutto a quello che accadrà. Non ero cosi prima sarà perche sono entrato nel mondo dei grandi ma vorrei riacquistare questa caratteristica. Pensare di nuovo giorno per giorno…..

    • Ciao Marco
      vivere il presente non è una questione di età. Ad ogni età possiamo trovare difficoltà a farlo e ad ogni età possiamo farlo facilmente.
      Per poter vivere il presente è necessario che accetti il tuo passato come un percorso importante per te (magari dove puoi imparare qualche grande lezione) e guarda al tuo futuro solo per porti degli obiettivi o per immaginare cosa e dove vuoi essere.
      Ma poi, fai azione, azione, azione!
      Solo facendo azione e restando concentrati sulla singola cosa che stai facendo puoi vivere davvero il presente e puoi sentirti appagato dei risultati che raggiungi!

      in bocca al lupo

  13. Si ma adesso fare un passo qui mi mette molta paura e se devo rimanere qui giustamwnte saro sempre dipendente dai miei genitori anche perche ho ancora intenzione di studiare.. anche se ho lavorato questi 3 anni era una ricerca di me stesso e adesso che sn arrivato a un dunque e mi trovo davamti ad un grande bivio la mia paura e fallire o meglio se devo rimanere qui per gli studi nn devo sgarrare ne anche un anno ma nn voglio fare il passo piu lungo della mia gamba… sono molto sveglio me lo dicono tutti per l eta che penso di essere maturo pero appunto nn ho idea da che parte andare che possa rendermi delice perche io voglio essere felice

    • Ciao Marco
      i dubbi vengono alle persone intelligenti. Quindi stai tranquillo, le domande che ti poni sono lecite. Ogni persona di fronte ad una scelta sente la sensazione di essere di fronte ad un bivio. Per tutti vale la stessa cosa, prima di decidere non potremo mai sapere quale sarà la nostra decisione migliore.

      Io penso che bisogna farsi guidare dal proprio istinto e da quello che vogliamo veramente. Quando lo facciamo prendiamo sempre la decisione migliore!!!

  14. Ciao bello vorrei riuscire a perdonare una persona k mi ha fatto male e non pensare più al passato perke si può sbagliare lei è pentita ma io sono orgoglioso..Devo aprire il mio cuore e perdonare e vivere il presente più appieno??la mia decisione l o già presa ma ovviamente mi fa piacere parlare con te anke se non ti conosco ma siamo esseri umani e siamo fragili e abbiamo bisogno di confrontarci 🙂 dammi un consiglio su come lasciare tutto alle spalle e essere nuovo ogni istante grazie mauro..

    • Ciao Cristiano
      perdonare è la forma di guarigione personale più potente che esiste. Bisogna perdonare non per dare un’altra possibilità all’altra persona ( questa è una scelta consapevole ), bisogna perdonare per smettere di soffrire, per staccare il cordone che ci lega a quell’esperienza dolorosa e per alleggerire il cuore.
      Come fare? Esistono molte tecniche per perdonare! A me piace utilizzare una tecnica imparata da Roy Martina con l’equilibrio emozionale. Un po’ lunghetta da scrivere in un commento.
      Sicuramente un atto di perdono verso l’altra persona o verso un’esperienza specifica la puoi fare visualizzando che elimini tutte le emozioni dolorose dall’esperienza che ti ha fatto soffrire, e dopo averlo fatto ti vedi rigenerato, rinforzato e una persona felice!
      Mi auguro di esserti stato d’aiuto.
      Mauro Pepe

  15. Mauro grazie mille infatti sto sentendo una trasformazione dentro me come se qualcosa e cambiato non ho piu tanta rabbia ,tristezza si ma mi sento come se doveva capitare per farmi capire delle cose che prima ignoravo come essere più presente a ogni cosa a non pensare a cose gia accadute perche e una perdita do tempo e vivere quello che ci offre il momento ti ringrazio mauro un abbraccio amico mio 🙂

    • Ciao Cristiano
      sono contento della tua crescita.
      in bocca al lupo per tutto!
      ciao Amico 🙂

  16. Buongiorno, ho 31 anni, non riesco a vivere il presente, in quanto fino ad un certo punto della mia vita mi ha ossessionato il passato e le mie esperienze negative. ora invece mi ossessiona il futuro e la paura di non riuscire ad ottenere ciò che voglio. Se ora vivo un momento bello dopo un attimo diventa una catastrofe solo perchè penso che tanto nel futuro non avrò ciò che voglio. E’ bruttissimo e non so come fare a spegnere il cervello e vivere il momento. vivo malissimo.

    • Ciao Valery
      Hai dentro di te tutte le risorse per vincere questa sfida.
      Impara a concentrarti sulle piccole cose come ad esempio quando fai una doccia concentrati sulle sensazioni dell’acqua sul corpo, i suoni, il calore, ecc… Poi quando mangi concentrati completamente sulle sensazioni e sui gesti che stai facendo.
      Questi esercizi, se fatti per un periodo sufficientemente lungo ti porteranno a migliorare la tua capacità di vivere il presente anche nelle cose più importanti e complicate.
      Inoltre, se hai situazioni nel passato che ti fanno ancora soffrire e proiezioni di un futuro non roseo, potresti aver bisogno di un aiuto di un mental coach. Se vuoi puoi contattarmi compilando il form al seguente link: https://www.vinciconlamente.it/contatti

  17. Buonasera,
    sono capitata qui per caso e mi è piaciuto molto il suo sito e anche questo articolo.
    Io faccio davvero molta difficoltà a vivere nel presente, non riesco a godermelo per niente anzi, lo rovino tirandomi fuori sempre più problemi. prendo tutto troppo di petto e lo trovo un mio grande difetto.
    Devo riuscire poi a superare dei problemi abbastanza gravi dell’anno scorso e quindi sto facendo molta fatica a sgomberare la mente.
    Sento questa vocina insistente all’interno della mia testa che mi fa vivere molto male tutte le situazioni che mi si presentano e a volte vorrei solo scappare da me stessa.
    grazie mille per l’articolo.
    Volevo chiedere… per caso fa anche podcast?
    Io ne ascolto alcuni in lingua inglese, in italiano non ne ho trovati molti.

    Francesca

    • Ciao Francesca
      sono contento che il sito ti piaccia. Sono 2 anni che con questo sito voglio colmare le forti lacune che ci sono sul web, soprattutto in lingua italiana, per tutto quello che riguarda la gestione delle emozioni, il mental coaching sportivo, ecc…
      Se ti fa piacere vorrei darti 2 consigli per quello che hai scritto:
      1) Non combattere quella vocina. I pensieri non possono essere eliminati combattendoli. Ma si possono:
      A) Trasformare in pensieri più produttivi
      B) Quando hai bisogno che tutto si plachi segui questa piccola e potente tecnica. Respirando con il diaframma (riempiendo la pancia prima del petto ) immagina ( anche a occhi aperti funziona ) che i pensieri entrino in una nuvola e con la tua respirazione, precisamente quando espiri, che la nuvola dolcemente va via.
      2) Se vuoi risolvere dei problemi ( io trasformerei questa parola in Sfida ), quindi se vuoi risolvere le sfide relative all’anno scorso, devi imparare a guardare la situazione da angolazioni molto diverse, ponendoti domande molto diverse dal solito. Domande del tipo:
      A) Cosa posso imparare da questa situazione?
      B) Cosa posso cambiare, nel mio comportamento, nelle mie scelte e nelle mie abitudini che mi aiuta a superare la sfida e a diventare più forte?
      C) Cosa devo accettare emotivamente? Chi devo perdonare? ( ovviamente dopo aver risposto, accetta qualsiasi cosa come un’esperienza importante per te e la tua crescita, e perdona qualsiasi persona questo ti renderà più forte e più solida )

      Infine, non ho fatto pod-cast, ma a breve ( entro 2 mesi ) usciranno vari video sulla gestione delle emozioni, soprattutto quelle più dolorose.

      A presto
      Mauro

  18. Buonasera,
    Sono una ragazza di 27 anni, laureata da quasi tre è specializzata per poter affrontare il concorso in magistratura. Ho due ottimi genitori che adoro, un fidanzato che mi ama e che ricambio ed un cane che è la mia gioia. Tuttavia, sono molto ansiosa riguardo al futuro: ogni momento della mia giornata è rovinato dall’ossessione di non sapere cosa accadrà a me o ai miei cari. Inoltre, mi vengono molte paure: se mi sposerò, come farò a trascorrere del tempo con i miei genitori? Passerò il concorso in magistratura? È davvero quello che voglio? E se lo vincerò e mi dovrò trasferire in una cittàche non mi piace o, peggio, nella quale il mio futuro marito non potrà raggiungermi? Per giunta, ho paura di dover lavorare! Da urta la mia vita studio tutto il giorno tutti i giorni, ma temo che quando lavoreró sarò stressata e non riuscirò a trascorrere tempo con i miei affetti! Insomma, sono investita da un vortice di pensieri che mi logora! Il fatto è che vorrei concentrarmi solo sul presente, ma non ci riesco perché ho la profonda convinzione che il futuro sarà più brutto del mio passato e del mio presente e io non posso far altro che difendermi e cercare di sopravvivere.
    Mi potrebbe dare qualche consiglio per favore? Grazie
    Tara

    • Ciao Tara
      sai chi sta creando tutte queste proiezioni nella tua mente?
      Ovviamente tu! Siccome le stai creando tu, consapevolmente e inconsapevolmente, le puoi anche cambiare e perchè no, anche eliminare.
      Il consiglio che posso darti, che può essere scritto in un commento, è il seguente:
      “Rallenta, con la testa, e concentrati su quello che stai facendo completamente!”
      Impara, giorno per giorno, senza essere troppo dura con te stessa a focalizzarti sul presente. Ogni volta che ci riesci per almeno un’ora, esulta e premiati. Ora ti manca l’abitudine di farlo e ogni piccola conquista è una vittoria.
      Se trovi ancora molta difficoltà, la sensazione di ansia è molto forte, e sei interessata ad un percorso di coaching con me, puoi contattarmi al seguente link https://www.vinciconlamente.it/contatti

  19. Salve , sono un ragazzo di 19 anni e nel corso di questi ultimi mesi ho cercato di prendere il controllo della mia vita mediante la focalizzazione sul presente ma ciò mi ha portato a pensieri ossessivi misti a vivere il presente che mi inducono ad uno stato di preoccupazione insieme ad ansia dato che non mi sono mai focalizzato sul presente e ho sempre vissuto in uno stato di stand by mentale in cui facevo scorrere i miei pensieri e basta senza preoccupazioni .. Come mai ho queste preoccupazioni/ansia che mi fanno sentire diverso dagli altri e non integrato nella società ? Cosa che prima non accadeva perché non ci facevo neanche caso ?

    • Ciao Giuseppe
      partiamo innanzitutto dal concetto che le preoccupazioni e l’ansia non ti rendono diverso dagli altri. Sono solo delle emozioni che provano tutti gli esseri umani. Molto probabilmente prima non ci facevi caso e quindi non ti rendevi conto che qualche cosa nella tua vita non ti piace fino in fondo e qualcosa relativa al futuro ( anche prossimo ) ti spaventa. Infatti sia la preoccupazione che l’ansia sono legate a situazioni che “potrebbero” accadere nel futuro e non ci piacciono.
      Cambia la situazione ponendoti domande di qualità migliore tipo:
      – Cosa mi piace davvero? Cosa mi entusiasma fare? Cosa faccio nella mia vita che mi eccita e che faccio con motivazione?
      Poi in base alle risposte poniti obiettivi concreti e lavora con tutto te stesso per raggiungerli. Spesso la felicità sta nel percorso verso la realizzazione di un sogno o di un obiettivo

  20. Ciao Mauro.
    Sono capitato su questo sito perché da quasi un anno sto vivendo una situazione di ansia per quanto riguarda il mio futuro. Faccio un lavoro che non mi piace, ma che fino a qualche mese fa continuavo ad accettare perché mi dava la possibilità di inseguire i miei desideri sia di vita sia per realizzarmi in ciò che vorrei fare veramente. Poi è iniziato il periodo buio in cui ho iniziato a proiettare la mia mente in un futuro in cui mi ritrovo a fare per sempre questo lavoro che non mi piace affatto senza aver realizzato i miei desideri. Insomma una vita immersa nella frustrazione e nella sofferenza. Poi ho scoperto la prarica del Qui e Ora e del vivere il presente che ha migliorato notevolmente la mia situazione; purtroppo però sembra che la mia mente non accetti questa cosa e infatti alterno a situazioni di serenità a giornate molto pesanti sopratutto la mattina appena sveglio. Non saprei, forse inconsciamente ritengo questa pratica un modo per sfuggire dai problemi e rassegnarmi a una vita di desideri non realizzati e sogni infranti e per questo continuo a farmi continue pressioni su cosa fare. Certo per realizzare i miei sogni devo darmi da fare ma non è possibile che finché la mia vita non sarà come dico io, debba soffrire in questa maniera. Non sei d’accordo? Approfitto per ringraziarti per ciò che stai facendo. È molto importante.

    • Ciao Andrea
      grazie del tuo commento e grazie per aver condiviso la tua esperienza! 🙂
      “La pratica del qui ed ora” è un eccellente modo per vivere il presente ( che è l’unica cosa che esiste davvero ), ma non è la sola cosa che devi fare per gestire al meglio l’ansia. Ci sono delle strategie che possono aiutarti moltissimo. Le sto raccontando sul mio canale youtube che ti invito a seguire e ad iscriverti:
      https://www.youtube.com/channel/UCRFwj3kMSk24QeGHgT8taZA

      Inoltre, rispondo ad una domanda che mi hai fatto: “Certo per realizzare i miei sogni devo darmi da fare ma non è possibile che finché la mia vita non sarà come dico io, debba soffrire in questa maniera. Non sei d’accordo? ”
      Io sono dell’idea che puoi essere felice nel percorso per costruire la vita che desideri. La felicità non è la mancanza di difficoltà o la valutazione di cosa hai creato o meno. Spesso la felicità è una questione di interpretazioni produttive e la sensazione di essere in linea con i propri sogni (anche se non li hai già raggiunti)
      A presto
      Mauro

  21. Buongiorno. Io ci sto provando ma non sento grandi emozioni diverse o comunque vorrei sempre di più, sono troppo perfezionista perché ci ero riuscita una volta e quindi mi impongo di dover sentire la stessa cosa sempre. Allora continuò a pensare a come fare se lo sto facendo bene ecc.. con l’allenamento migliorerò? È normale che non senta tutto costantemente?

    • Ciao Maria, sicuramente fare bene una volta non significa aver appreso la nuova abilità tanto bene da farla bene sempre. Se resti sempre con un atteggiamento di giudizio nei tuoi confronti rischi di rallentare l’apprendimento. E’ produttivo per te, allenarti molto (non so a che ambito ti riferisci) e solo alla fine di un ciclo di allenamento farti un feedback produttivo (tutto quello che è andato bene, 1 o al massimo 2 aree di miglioramento e il come migliorare). Se ti dai un tempo per allenarti e un po’ di tempo per la valutazione con il feedback produttivo, aumenterai le probabilità di ottenere grandi risultati!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

 

© Copyright 2024 – Mauro Pepe Mental Coach – www.vinciconlamente.it

Shares